FARESINTOUR IN POLONIA

FaresINtour, a febbraio il RoadShow in Polonia, per la “prova in campo” dei mezzi agricoli dell’unico costruttore al mondo di carri miscelatori e sollevatori telescopici!

Oltre 150 imprenditori del settore agricolo e zootecnico hanno valutato personalmente le ultime evoluzioni tecnologiche durante il Road Show che ha visto Faresin Industries protagonista in Polonia nel febbraio 2015. Faresin prosegue quindi la propria crescita in un mercato molto interessante, esplorato a partire dal 2004, ottenendo subito notevoli risultati grazie alla vocazione agricola dell’economia locale e ai significativi incentivi statali che hanno agevolato l’industrializzazione del settore primario in questo decennio. L’ulteriore salto di qualità si è avuto nel giugno 2011 con la nascita di Faresin Polska con filiale a Torun, importante centro economico e snodo logistico a nord-ovest di Varsavia. Oggi Faresin Industries è quindi un marchio molto noto e apprezzato dai produttori agricoli polacchi, che attraverso questo Road Show hanno visto in azione alcune tra le macchine più evolute dell’ampia gamma “made in Breganze”.

Nello specifico, i riflettori sono stati puntati sul carro miscelatore semovente Leader Ecomode 22, equipaggiato con l’innovativo spettrofotometro portatile per la rilevazione immediata della qualità della razione poliSpec-NIR, e sui sollevatori telescopici dotati delle trasmissioni a variazione continua di ultima generazione VPS e VPSe. Il Leader Ecomode rappresenta il top di gamma nel comparto dei carri miscelatori, con prestazioni impareggiabili: le centraline di controllo ripartiscono l’erogazione della potenza tra le varie funzioni (avanzamento, miscelazione e fresa) garantendo una riduzione dei consumi di oltre il 20%, a fronte di una velocità massima aumentata a 40 km/h. Un’efficienza energetica che ora si unisce ad un maggior utile aziendale grazie alle razioni omogenee e perfette e ad animali con migliori prestazioni garantiti dalle analisi chimiche e nutrizionali effettuabili direttamente sul campo con lo strumento poliSpecNIR.

I sollevatori telescopici dotati di Variable Power System, invece, sfruttano la variazione continua 0-40 Km/h che gestisce al meglio la potenza disponibile a seconda della funzionalità necessaria in ogni momento: ne conseguono prestazioni aumentate, consumi contenuti, manovra più fluida ed estremamente precisa. Ecco perché la gamma di telescopici VPS e VPSe si è rapidamente ampliata: ben 15 i modelli, con portata da 3000 a 4500 kg, altezza del braccio da 6 a 10 metri e motori da 90 kW/122cv a 115 kW/126cv.

Il Road Show in Polonia, inaugurato lunedì 2 febbraio a Rąbczyn, per un’intensa settimana ha coinvolto ogni giorno un’azienda diversa in collaborazione con il concessionario Faresin di zona, rafforzando così i rapporti della rete commerciale in tutto il Paese.

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Giorgia

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Mi chiamo Giorgia e mi occupo della comunicazione e delle relazioni con la stampa. Sono molto creativa e mi diverto a liberare il mio estro nella produzione di contenuti come articoli, foto e video. La curiosità è il mio mantra. Sono appassionata di marketing e di comunicazione innovativa, e sono sempre attenta alle nuove tendenze.
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Nella proposta progettuale il team R&D Faresin sarà impegnato in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Le stesse saranno portate a termine mediante l’apporto intellettuale di tecnici interni all’azienda, avvalendosi del supporto di specialisti esterni, tra gli altri: Service Group R&D, dell’Università degli studi di Padova. Il progetto è stato sostenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy attraverso la concessione di un contributo diretto alla spesa pari a 1.960.732 € e di un finanziamento a tasso agevolato pari a 1.386.222 €.

Puntualmente, le finalità di progetto si riassumono nei seguenti punti:

• massimizzazione del benessere dell’animale: precision feeding, benessere dell’ambiente stalla;
• elettrificazione dei sistemi di propulsione per carri miscelatori;
• farm del futuro:
• sviluppo della guida autonoma per i carri di miscelazione
• sviluppo di un MES per la gestione del processo: precision farming
• implementazione del calcolo della carbon footprint di processo in real-time analizzata in tempo reale e riferita al litro di latte prodotto

Le attività prevedranno tutti gli step necessari alla realizzazione di una nuova gamma di prodotto: dalla fattibilità, alla progettazione, alla realizzazione e test, una pluralità di work packages sono volti alla realizzazione e validazione di prototipi di carro miscelatore, full electric, anche con guida autonoma e con features digitali che porteranno alla rivoluzione delle attuali pratiche operative del settore di riferimento.

Infine, il progetto rispetta il principio DNSH (“Do No Significant Harm”), di cui all’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020. La quantificazione dell’impatto ambientale associato alle soluzioni sviluppate nel corso del progetto agevolato viene condotta facendo ricorso a strumenti di LCA (Life Cycle Assessment) grazie alla collaborazione con la società Service Group R&D.