42 NUOVE CONFIGURAZIONI PER I TELESCOPICI

42 nuove configurazioni per i telescopici Faresin Industries. Un’ampia gamma sviluppata pensando alle specifiche esigenze delle aziende agricole.

Le trasmissioni evolute VPS e VPSe ottimizzano le prestazioni e riducono i consumi.

Una “sfilata” di nuovi modelli degna di una collezione d’alta moda. Sono ben 42 le configurazioni ideate da Faresin Industries per rivoluzionare ed implementare la propria gamma di sollevatori telescopici. Lo stand C3 da 500 mq allestito nella hall 30 all’Eima di Bologna (12-16 novembre) ospiterà alcune “gemme” di questa nuova serie di macchine caratterizzate da soluzioni evolute pensando in maniera specifica alle esigenze del comparto agricolo-zootecnico.

Ai 6 modelli di dimensioni maggiori (altezze comprese tra i 7 gli 11 metri), per i quali sono previste ben 5 configurazioni, si affiancano i 3 modelli Compact (6.30, 7.30, 9.30), ciascuno “personalizzabile” in 4 configurazioni differenti per motore, trasmissione e pompa servizi. Un punto di forza dei sollevatori Compact è sicuramente la nuova testa del braccio, che amplia l’angolo di brandeggio a 155°.

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Giorgia

Giorgia

Mi chiamo Giorgia e mi occupo della comunicazione e delle relazioni con la stampa. Sono molto creativa e mi diverto a liberare il mio estro nella produzione di contenuti come articoli, foto e video. La curiosità è il mio mantra. Sono appassionata di marketing e di comunicazione innovativa, e sono sempre attenta alle nuove tendenze.
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Nella proposta progettuale il team R&D Faresin sarà impegnato in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Le stesse saranno portate a termine mediante l’apporto intellettuale di tecnici interni all’azienda, avvalendosi del supporto di specialisti esterni, tra gli altri: Service Group R&D, dell’Università degli studi di Padova. Il progetto è stato sostenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy attraverso la concessione di un contributo diretto alla spesa pari a 1.960.732 € e di un finanziamento a tasso agevolato pari a 1.386.222 €.

Puntualmente, le finalità di progetto si riassumono nei seguenti punti:

• massimizzazione del benessere dell’animale: precision feeding, benessere dell’ambiente stalla;
• elettrificazione dei sistemi di propulsione per carri miscelatori;
• farm del futuro:
• sviluppo della guida autonoma per i carri di miscelazione
• sviluppo di un MES per la gestione del processo: precision farming
• implementazione del calcolo della carbon footprint di processo in real-time analizzata in tempo reale e riferita al litro di latte prodotto

Le attività prevedranno tutti gli step necessari alla realizzazione di una nuova gamma di prodotto: dalla fattibilità, alla progettazione, alla realizzazione e test, una pluralità di work packages sono volti alla realizzazione e validazione di prototipi di carro miscelatore, full electric, anche con guida autonoma e con features digitali che porteranno alla rivoluzione delle attuali pratiche operative del settore di riferimento.

Infine, il progetto rispetta il principio DNSH (“Do No Significant Harm”), di cui all’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020. La quantificazione dell’impatto ambientale associato alle soluzioni sviluppate nel corso del progetto agevolato viene condotta facendo ricorso a strumenti di LCA (Life Cycle Assessment) grazie alla collaborazione con la società Service Group R&D.